Si è svolto a Bruxelles dal 19 al 22 marzo scorso l’incontro annuale del Comitato esecutivo dell’International Association of Charities , AIC, una rete internazionale composta da oltre 150.000 volontari, principalmente donne, che combattono la povertà in 53 paesi nel mondo fra Africa, America Latina, Asia, Europa e Stati Uniti. Si tratta di una presenza calata nel territorio con l’obiettivo di comprendere le reali necessità delle persone e operare per risolverle con progetti che riguardano principalmente l’istruzione, la salute e l’inclusione sociale. Molte attività dell’AIC hanno anche un coinvolgimento personale come le visite a domicilio, in particolare agli anziani, e le visite negli ospedali o nelle carceri. L’incontro, svoltosi in un’atmosfera amichevole e solidale, è stata un’occasione di conoscenza e di aiuto reciproco.
Il comitato esecutivo dell’AIC è composto da nove membri di diverse associazioni e provenienti da tutti i continenti (Belgio, Camerun, Colombia, Francia, Messico, Filippine, Spagna, USA) ed è guidato dalla presidente Alicia Duhne. All’incontro ha partecipato uno degli assistenti spirituali, Padre Alvaro Mauricio Fernandez, CM. In questa occasione sono stati invitati a prender parte ai lavori del Consiglio Padre Joe Agostino CM e Javier Chento.
L’obiettivo dell’incontro annuale di marzo era valutare il lavoro svolto nel corso dell’ultimo anno e pianificare le attività future secondo le linee d’azione prioritarie votate nell’ultima Assemblea Internazionale svoltasi in Francia nel marzo 2017: promuovere, attraverso l’educazione, lo sviluppo integrale della persona per la cura della casa comune; rafforzare l’identità vincenziana; incoraggiare responsabilità e servizio nella leadership. Per quanto riguarda il primo punto, la promozione dello sviluppo integrale della persona, AIC ha lanciato lo scorso anno il Premio Dominique per progetti di sviluppo sostenibile che ha ricevuto molte iscrizioni ed è stato vinto da due progetti di orti comunitari in Brasile e in Italia. I progetti, di grande interesse, che hanno partecipato a questa nuova iniziativa hanno dimostrato una notevole consapevolezza e molta creatività da parte dei volontari dell’AIC. È stato deciso che la cura della casa comune sarà uno dei temi chiave della prossima Assemblea internazionale che si terrà in Colombia nel marzo 2020. Per quanto riguarda il rafforzamento dell’identità vincenziana, l’AIC ha collaborato intensamente con la Famiglia Vincenziana durante lo scorso anno e ad ogni livello, dai progetti locali a quelli internazionali e è stato valutato un corso formativo di spiritualità per i collaboratori laici negli USA e in America Latina. Padre Joe ha parlato delle azioni della Famiglia Vincenziana, Javier della Commissione di comunicazione, degli obiettivi e delle strategie da mettere in atto per una buona comunicazione. Padre Mauricio ha svolto il suo intervento sulla protezione dei minori, che su richiesta di Papa Francesco, è un tema di particolare attenzione all’interno della Famiglia Vincenziana e sarà anche un tema di riflessione all’Assemblea dell’AIC nel 2020. È stato concordato che l’AIC continuerà la sua missione di formare i volontari, attraverso il Diploma AIC e le sue riflessioni mensili. Il reclutamento di nuovi volontari che desiderano seguire il carisma vincenziano è emerso come una chiara priorità e sarà oggetto di materiale formativo futuro. Infine la leadership sarà un tema chiave in tre seminari di formazione continentale dell’AIC che si terranno nel 2019: per l’Europa e il Medio Oriente in Francia a giugno, per l’ Asia nelle Filippine a luglio e per l’Africa in Camerun ad agosto.
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