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PRESS RELEASE – Preparations for “Finding Vince 400”, scheduled at Castel Gandolfo (Italy) from October 18 – 21

Preparations continue for “Finding Vince 400” (FV400), the International Film Festival and Contest dedicated to Saint Vincent de Paul for the globalization of charity. Officially announced in Rome in 2017 during the Symposium of the 400th anniversary of the Vincentian charism, “Finding Vince 400” is a festival where the theme of the globalization of charity ​​will be presented in all artistic voices in a contest. Creators, storytellers and screenwriters are called to portray, through different artistic expressions, poverty in a new and original way. Contest participants are challenged to change the perspective of our society in the face of poverty and the new forms of deprivation that afflict women and men worldwide. Contest participants have to transmit the charism of the Vincentian Family and its goal of globalizing charity through imagination and creativity. The Festival’s organizing committee, in response to numerous requests for participation, has extended the date for submitting entries to August 31st for “Seeds of Hope” and “Short or feature film”.

Online Registrations will be available for all participants beginning May 15 at fv400.com. This site includes all information for participating and lodging during the Film Festival in Castel Gandolfo.

Participation in the “Finding Vince 400” contest is possible in one of the following three sections:

Seeds of hope“: for those under 18 years of age. The proposed theme: the service to the poor. To participate: be “Seeds of Hope” by developing the theme of “service to the poor” through creative expressions (story, poetry, painting, sculpture, music, etc.). Entries (video or images or creative work) must be uploaded to submit@fv400.org or through http://fv400.com/ before 05/28/2018. After this date, entries may still be submitted until 08/31/2018. Jury awarded artists will be invited to the festival and awarded a trip and stay in Castel Gandolfo during the duration of FV400.

Film script “Finding Vince 400”: dedicated to storytellers and screenwriters. The five best works will be awarded with a trip and stay in Castel Gandolfo during FV400 and a scholarship to produce the script in a short film. The scripts will be awarded at Castel Gandolfo between October 18 and 21, 2018. Deadline for presentation of works: 05/25/2018 and registration at fv400.org.

Short or feature film “Finding Vince 400”: for those who present a short film or a featured film. The film should be inspired by service to the poor and trying to change the perspective of our society on poverty. Jury selected artists will be awarded with a trip and stay in Castel Gandolfo during FV400.

Awards ceremony: Castel Gandolfo from October 18 to 21, 2018.

Submission Deadline: 05/25/2018 and registration at: http://fv400.com/. After 5/25/2018 a new form will allow you to submit your work until 8/31/2018.

More information:

Elena Grazini

Communication

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Comunicato Stampa- Si conclude l’Anno Giubilare della Famiglia Vincenziana. Il messaggio del Superiore Generale

Domani, 25 gennaio, si conclude l’Anno Giubilare della Famiglia

 Vincenziana

Il messaggio del Superiore Generale per questa occasione

 

Rinnovare e approfondire la nostra relazione con i Santi, i Beati e i Servi di Dio della Famiglia vincenziana del mondo intero, considerandoli modelli della spiritualità e del carisma vincenziano” e “Rinnovare ed approfondire la «cultura delle vocazioni»” sono le prossime tappe del cammino della Famiglia Vincenziana indicate dal Superiore generale padre Tomaž Mavrič, CM, nella Lettera «Alle soglie del quinto secolo del carisma vincenziano» scritta in occasione della chiusura del 400° anniversario del carisma vincenziano. È un testo al contempo di lode e di ringraziamento per quanto fatto nel corso di questo giubileo che si conclude ufficialmente il 25 gennaio, e non a caso il Superiore generale fa propria l’espressione paolina “Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo” (Efesini 1,3) ripercorrendo brevemente le tante iniziative che hanno caratterizzato questo periodo, alcune già trascorse  come il Simposio Internazionale della Famiglia vincenziana a Roma, altre in corso di svolgimento come l’iniziativa globale della Famiglia vincenziana con i senza fissa dimora (l’Alleanza globale FAMVIN per i senza fissa dimora), lanciata ufficialmente durante il Simposio a Roma, e il pellegrinaggio della reliquia del cuore di San Vincenzo de Paoli, altre infine prossime a realizzarsi come il festival del film vincenziano, intitolato «Trovare Vincenzo 400», anch’esso ufficialmente lanciato durante il Simposio a Roma e che si terrà dal 18 al 21 ottobre 2018 a Castel Gandolfo.

Padre Mavrič guarda al proseguimento del cammino della Famiglia Vincenziana nello spirito di San Vincenzo de Paoli “che ha risposto «di più», quando gli è stato chiesto che cos’altro avrebbe voluto fare della sua vita”. Ecco dunque il riferimento ai santi della Famiglia Vincenziana al fine di considerarli modelli della spiritualità e del carisma vincenziano: per fare questo il Superiore Generale della Congregazione della Missione individua un percorso dato dal rilancio della venerazione e del ricorso all’intercessione dei Santi, dei Beati e dei Servi di Dio, innanzitutto nel loro luogo d’origine; dall’organizzazione di incontri per farli conoscere, di pellegrinaggi, di celebrazioni e dalla preghiera incessante per chiedere la canonizzazione di altri e nuovi candidati alla santità: “I Santi, i Beati e i Servi di Dio… parlano, o possono parlare, ai bambini, ai giovani, agli adulti e a tutti i nostri contemporanei, in questo momento storico, come modelli di santità. Essi sono, inoltre, una risorsa per nuove vocazioni alla vita consacrata o per l’impegno attivo di laici nei diversi rami della Famiglia vincenziana, nella missione di Gesù, nella missione della Chiesa”. Ecco dunque il secondo punto sottolineato da padre Tomaž che invita “a lavorare insieme per una rinnovata cultura delle vocazioni”. Spiega infatti il Superiore Generale che  “Quando cerchiamo una spiegazione della diminuzione delle vocazioni nella vita consacrata, della partecipazione attiva di giovani e adulti nella vita della Chiesa e della fede in certe regioni del mondo, spesso emergono i seguenti motivi: il consumismo, il materialismo, l’individualismo, l’egoismo, la laicizzazione sistematica della società… Possiamo parlare anche di una «anti-cultura delle vocazioni». Vorrei invitare tutti noi ad unire le nostre forze per far scoprire ai bambini, ai giovani e agli adulti di oggi, influenzati da questa «anti-cultura delle vocazioni», la bellezza, l’attrattiva e il senso che assume la vita quando si risponde con un «sì» deciso alla chiamata di Gesù!”. Questo proposito vale per tutti perché, sottolinea padre Mavrič  “Cultura delle vocazioni significa un ambiente in cui tutte le persone possono scoprire e riscoprire la loro ragione di esistere su questa terra, il senso della loro vita, la missione che sono chiamate a compiere, la chiamata a cui sono invitate a rispondere. La cultura delle vocazioni mette Gesù al primo posto, indipendentemente se la vocazione sia lo stato laico o la vita consacrata”. L’attenzione vincenziana a questo tema pone la grande Famiglia Vincenziana in piena sintonia con il prossimo Sinodo come evidenzia il Superiore Generale nel concludere la lettera “ L’inizio del quinto secolo del carisma vincenziano ci doni una nuova opportunità per intensificare i nostri sforzi a favore di una cultura delle vocazioni. Questo è inoltre in sintonia con il tema del Sinodo dei Vescovi di quest’anno, che avrà luogo nel mese di ottobre a Roma: «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale»”.

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Elena Grazini

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COMUNICADO DE PRENSA – Concluye el Año Jubilar de la Familia Vicenciana. El mensaje del Superior general

COMUNICADO DE PRENSA

Mañana, 25 de enero, concluye el Año Jubilar de la Familia Vicenciana

 

El mensaje del Superior general para esta ocasión

  

“Renovar y profundizar nuestra relación con los Santos, los Beatos y los Siervos de Dios de la Familia vicenciana del mundo entero, como modelos de la espiritualidad y del carisma vicenciano” y “Renovar y profundizar la ‘cultura de las vocaciones’” son las próximas etapas indicadas por su Superior General, P. Tomaž Mavrič, CM en el camino de la Familia Vicenciana, en su carta “En el umbral del quinto siglo del Carisma Vicenciano”, escrita con ocasión de la clausura del 400 aniversario del Carisma Vicenciano. Es un texto a la vez de alabanza y acción de gracias por lo realizado durante este Jubileo, que se clausura oficialmente el 25 de enero; no sorprende que el Superior General haga suya la frase paulina “Bendito sea Dios, Padre de Nuestro Señor Jesucristo, que nos ha bendecido en Cristo con toda clase de bienes espirituales en los cielos” (Ef 1,3), rememorando brevemente las muchas iniciativas que han caracterizado este período, algunas ya realizadas, como el Simposio Internacional de la Familia Vicenciana en Roma, y otras en curso, como la iniciativa global de la Familia Vicenciana a favor de las personas sin hogar (la Alianza global a favor de las personas sin hogar), lanzada oficialmente durante el Simposio en Roma, ​​la peregrinación de la reliquia del corazón de San Vicente de Paúl y, finalmente, otra próxima a realizarse: el festival de cine vicenciano, titulado “Encontrando a Vince 400”, que también se puso en marcha oficialmente durante el Simposio en Roma y se llevará a cabo del 18 al 21 de octubre de 2018 en Castel Gandolfo.

El P. Mavrič espera continuar este viaje de la Familia Vicenciana en el espíritu de San Vicente de Paúl que “respondió cuando le preguntaron lo que hubiera querido hacer de su vida: ‘aún más’”. Por eso, la referencia a los santos de la Familia Vicenciana, a fin de considerarlos como modelos de espiritualidad y carisma vicenciano: para hacerlo, el Superior General de la Congregación de la Misión identifica la ruta propuesta por el resurgimiento del culto y la intercesión a los Santos, Bienaventurados y Siervos de Dios, en primer lugar en su lugar de origen; la organización de encuentros para darlos a conocer, peregrinaciones, celebraciones y oración incesante en favor de la canonización de otros nuevos candidatos a la santidad: sobre “los Santos, los Beatos y los Siervos de Dios […] todos hablan o pueden hablar a los niños, a los jóvenes, a los adultos y a todos nuestros contemporáneos, en este momento de la historia, como modelos de santidad. Ellos son también uno de los recursos para nuevas vocaciones a la vida consagrada o para el compromiso activo de los laicos en las diferentes ramas de la Familia vicenciana, en la misión de Jesús, en la misión de la Iglesia”. Ahí está el segundo punto resaltado por el padre Tomaž, que invita “trabajar juntos por una cultura renovada de las vocaciones”. Explica el Superior General que “Cuando buscamos una explicación de la disminución de vocaciones a la vida consagrada, de la participación activa de los jóvenes y adultos en la vida de la Iglesia y de la fe en algunas regiones del mundo, a menudo salen las razones siguientes: la sociedad de consumo, el materialismo, el individualismo, el egoísmo, la secularización sistemática de la sociedad… Podemos hablar de una ‘anti-cultura de las vocaciones’. Quisiera invitarnos a todos a unir nuestras fuerzas para hacer descubrir a los niños, a los jóvenes y a los adultos de hoy, atrapados bajo la influencia de esta ‘anti-cultura de las vocaciones’, la belleza, el atractivo y el sentido portador de vida de decir un ‘sí’ rotundo en respuesta a la llamada de Jesús”. Este propósito es válido para todo el mundo porque, resalta el P. Mavrič, “la cultura de las vocaciones significa un ambiente en el que toda persona puede descubrir y redescubrir su razón de ser en esta tierra, el sentido de su vida, la misión que está llamada a realizar, la llamada a la que está invitada a dar una respuesta. La cultura de las vocaciones da prioridad a Jesús, ya sea la vocación al estado laico o a la vida consagrada”. La atención vicenciana a este asunto pone a la gran Familia Vicenciana en completa sintonía con el próximo Sínodo, como así lo indica el Superior General en la conclusión de la carta: “El comienzo del quinto siglo del carisma vicenciano nos ofrece una nueva ocasión de intensificar nuestros esfuerzos en favor de una cultura de las vocaciones. Esto se armoniza bien con el tema del Sínodo de los obispos de este año, que tendrá lugar en Roma en el mes de octubre: ‘Los jóvenes, la fe y el discernimiento vocacional’”.

 

 

 

Oficina de prensa

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PRESS RELEASE • “Finding Vince 400”: An International Film Festival and competition

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“Finding Vince 400”
Castel Gandolfo, 18-21 October 2018

An International Film Festival and competition dedicated to Saint Vincent de Paul in order to promote the globalization of charity.

Deadline for participation: 28 May 2018

“Finding Vince 400” is the final initiative of the Vincentian Jubilee Year that celebrates the 400th anniversary of the birth of the Vincentian Charism. Globalizing charity, one of the recurring themes of the Jubilee, will be expressed trough the medium of cinema. This insight gave rise to the idea of organizing an International Film Festival where the main protagonist is the figure of Saint Vincent de Paul and his love for those living in poverty. The coordinator of the event, which will take place at Castel Gandolfo from 18 to 21 October 2018, will be US actor Clarence Gilyard, known to the general public for having played in the television series, Walker, Texas Ranger, among others, and in many successful films including Top Gun.

The goal of the Festival is to stimulate creativity on the theme of the globalization of charity. “Finding Vince 400” is an invitation to develop stories and spread the message of globalized charity through the art of modern storytelling. The contest, open to all, is divided into three sections and envisages that the entries in the competition be submitted by 28 May 2018.

The first section entitled “Seeds of Hope” is aimed at the “under 18”: the contestants of this section are invited to use any creative expression (story, poetry, image, sculpture, music, etc.) that inspires direct service to the poor. The artists selected by the jury will be invited to the festival and awarded a trip to Castel Gandolfo.

The second section is dedicated to screenwriters: five will win a trip to Rome and a grant to produce their screenplay for a short film. These short films will be premiered at Castel Gandolfo.

The third section will see short films or films in competition on the theme “Finding Vince 400.” The jury will select films that inspire direct service to the poor and change our vision of poverty. These films will be premiered at Castel Gandolfo during the Festival.

The only condition necessary, which unites all three sections, is the theme: service to those in poverty.

The program of the festival, in addition to the awards to the winners, will include performances and the participation of actors as judges of the competition. There will be lectures, group work, screening of short films and feature films, music and entertainment, and it will be an opportunity to meet directors and screenwriters from all over the world.

For more details about how to attend FV400 at: facebook.com/FindingVince #findingvince, #fv400. Find out how to submit at fv400.org

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